#step 33- La sintesi finale
Questo percorso di approfondimento sulla birra è nato dal mio luogo d'ispirazione: La sacra di San Michele. Questo posto ha particolare importanza nel mio cuore e nella mia memoria, in quanto uno dei primi ricordi dell'esperienza in Piemonte. La prima volta che lo visitai ero in viaggio con il mio gruppo scout. Dopo ore e ore di cammino (quasi 14) arrivammo sfiniti in questo posto magnifico, la Sacra, appunto. Poter campeggiare lì, sotto le stelle, circondata dagli animali della riserva, a due passi da un edificio così maestoso, aveva un che di onirico. Stanchi e felici, passammo la sera a suonare e a rallegrarci con qualche birra comprata in un paesino lì vicino. Dopo giorni passati nella natura 'selvaggia', quella bibita sembrava la cosa più buona che avessi mai provato. Solo una volta tornata a casa scoprii il nome di quella birra : la San Michele, prodotta proprio a due passi della sacra, nel paese di Sant'Ambrogio. Nel momento di scegliere un oggetto da associare al luogo, dunque, la mia scelta è ricaduta proprio nella San Michele, nella mia memoria simbolo evocatore di quella esperienza.
In questo excursus sono dunque partita dalla presentazione del luogo, indicandone le coordinate e l'ubicazione, e della cosa scelta, accompagnata da un piccolo scorcio sul birrificio in cui viene in qualche riga presentata la sua storia.
é impossibile parlare della sacra di San Michele senza poi citare "Il nome della rosa". Questo libro, scritto dal celebre Umberto Eco, trae ispirazione per la sua ambientazione proprio in questo monastero. I luoghi sono descritti con particolare cura e nel blog ne ho riportato vari paragrafi . La sacra è stata poi sito dell' adattamento televisivo del libro, la sitcom Rai. Ma essa non è celebre solo per questo. è un luogo ricco di storia, di cultura, legata a miti e leggende. Tra tutti ho scelto di ricordare proprio il mito della bell'Alda e il mito a cui si rifà l'origine del nome.
Dall'ottavo post in poi mi sono concentrata proprio sull'oggetto scelto, la birra San Michele e della birra lato sensu. Sono quindi elencati i nomi dell'oggetto nelle varie lingue, i proverbi legati alla birra, la tassonomia, i materiali, l'anatomia. Viene trattata la cose come simbolo e nelle sue evoluzioni future. Da qua si parte poi ad analizzare tutto ciò che va parallelo al concetto di birra, tutto ciò che è legato ad essa, in vari campi, dal culturale allo scientifico. Con la mappa concettuale e la nuvola dei nomi iniziamo a vedere verso cosa si puo espandere la scelta dell'oggetto. Vediamo la sua presenza in cucina, nell'arte, nella musica, nei fumetti, nella letteratura, nel cinema. Siamo passati poi ad elencare alcuni aspetti più peculiari, come i brevetti legati alla birra, i suoi usi e la sua presenza nella casa, la progettazione di un potenziale museo e un potenziale testimonial del marchio. Si analizza il rapporto tra la birra e i numeri, nel particolare all'interno della smorfia napoletana e il rapporto con la scienza. Per finire poi si fa un quadro generale , elencando alfabeticamente le parole associate alla cosa, creando un vero e proprio alfabeto della birra, e le azioni legate ad essa. E con questo termina questo mosaico concettuale che dalla sacra di San Michele ci ha portato ad approfondire la birra sotto varie sfaccettature.
In questo excursus sono dunque partita dalla presentazione del luogo, indicandone le coordinate e l'ubicazione, e della cosa scelta, accompagnata da un piccolo scorcio sul birrificio in cui viene in qualche riga presentata la sua storia.
é impossibile parlare della sacra di San Michele senza poi citare "Il nome della rosa". Questo libro, scritto dal celebre Umberto Eco, trae ispirazione per la sua ambientazione proprio in questo monastero. I luoghi sono descritti con particolare cura e nel blog ne ho riportato vari paragrafi . La sacra è stata poi sito dell' adattamento televisivo del libro, la sitcom Rai. Ma essa non è celebre solo per questo. è un luogo ricco di storia, di cultura, legata a miti e leggende. Tra tutti ho scelto di ricordare proprio il mito della bell'Alda e il mito a cui si rifà l'origine del nome.
Dall'ottavo post in poi mi sono concentrata proprio sull'oggetto scelto, la birra San Michele e della birra lato sensu. Sono quindi elencati i nomi dell'oggetto nelle varie lingue, i proverbi legati alla birra, la tassonomia, i materiali, l'anatomia. Viene trattata la cose come simbolo e nelle sue evoluzioni future. Da qua si parte poi ad analizzare tutto ciò che va parallelo al concetto di birra, tutto ciò che è legato ad essa, in vari campi, dal culturale allo scientifico. Con la mappa concettuale e la nuvola dei nomi iniziamo a vedere verso cosa si puo espandere la scelta dell'oggetto. Vediamo la sua presenza in cucina, nell'arte, nella musica, nei fumetti, nella letteratura, nel cinema. Siamo passati poi ad elencare alcuni aspetti più peculiari, come i brevetti legati alla birra, i suoi usi e la sua presenza nella casa, la progettazione di un potenziale museo e un potenziale testimonial del marchio. Si analizza il rapporto tra la birra e i numeri, nel particolare all'interno della smorfia napoletana e il rapporto con la scienza. Per finire poi si fa un quadro generale , elencando alfabeticamente le parole associate alla cosa, creando un vero e proprio alfabeto della birra, e le azioni legate ad essa. E con questo termina questo mosaico concettuale che dalla sacra di San Michele ci ha portato ad approfondire la birra sotto varie sfaccettature.
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